Abruzzo, ecco i calciatori che hanno segnato la storia

I migliori calciatori di una Regione? Non sempre è facile mettere insieme i migliori nomi che si sono distinti nel mondo del calcio nati o cresciuti in una particolare Regione, ma quando si parla dell’Abruzzo ce ne sono alcuni che viene quasi istintivo fare e che hanno scritto pagine di storia ben conosciute ai tifosi della Nazionale o delle formazioni in cui hanno militato.

Fabio Grosso, l’eroe del Mondiale 2006

Nemmeno i migliori giocatori dei migliori siti poker avrebbero mai puntato un euro sulle reti decisive siglate da Fabio Grosso al Mondiale 2006, quello che ha regalato la quarta Coppa del Mondo nella storia dell’Italia. Protagonista di una delle storie calcistiche più belle da raccontare degli ultimi decenni, in realtà Grosso è nato a Roma, ma è un abruzzese adottato, dal momento che è cresciuto tra Pescara e Città Sant’Angelo. Juve, Inter, PSG, Perugia e Palermo le squadre con cui ha giocato nel corso della sua carriera.

Massimo Oddo, terzino di spicco con Milan e Lazio

Terzino che va, terzino che viene. Eccone un altro calciatore abruzzese che ha giocato per anni e anni in questa posizione del campo, esprimendo anche un buon livello di calcio. Tra gli anni Novanta e la prima decade del 2000, Oddo è stato uno dei migliori terzini del massimo campionato italiano.

Tra le varie squadre in cui ha militato, troviamo senz’altro alcune compagini decisamente importanti, come ad esempio il Napoli, la Lazio, squadra di cui ha vestito anche i gradi da capitano, ma anche Milan, senza dimenticare l’esperienza all’estero, in terra tedesco, con la maglia del Bayern Monaco. Onore al merito, anche Oddo ha vissuto l’incredibile esperienza con la maglia azzurra nel 2006, quando la spedizione guidata da Marcello Lippi tornò in patria con la Coppa del Mondo. Per Oddo arrivò una sola presenza in quel Mondiale, ai quarti di finale contro l’Ucraina e, probabilmente anche per questa ragione, di lui si ricordano molto di più le performance fuori dal rettangolo di gioco, dove è diventato il “barbiere” ufficiale per buona parte dei suoi compagni. Uomo spogliatoio, non c’è dubbio.

Mimmo Morfeo, genio e sregolatezza

Classe 1976, originario di Magliano dei Marsi, Morfeo ha vissuto l’ultima decade del Novecento con le stimmate del predestinato. Morfeo, infatti, è considerato uno dei trequartisti più talentuosi degli ultimi decenni, ma purtroppo non sempre il suo genio è stato accompagnato da un impegno altrettanto importante in allenamento.

Morfeo gioca i suoi anni migliori con la maglia nerazzurra dell’Atalanta, dove milita per cinque stagioni, siglando complessivamente 27 reti, ma sfornando soprattutto un elevato numero di assist, a volte decisamente di fattura superiore, ai suoi compagni. Tra le altre maglie che ha vestito nel corso della sua carriera, troviamo anche alcune big, come Fiorentina, Inter e Milan.

Terzini, ma anche portieri

Sembra che in Abruzzo ci sia una predisposizione genetica per la nascita di calciatori in grado di disimpegnarsi molto bene sulle fasce. Infatti, tra gli altri terzini abruzzesi troviamo anche Luciano Zauri. Classe 1978, nato in quel di Pescina, ha giocato per diversi anni nel massimo campionato italiano, vestendo in modo particolare due casacche di alto profilo come Lazio e Atalanta e con la compagine biancoceleste, nel 2004, vinse pure una Coppa Italia.

Non solo terzini: come dicevamo, c’è anche un portiere che ha origini strettamente abruzzesi. Si tratta di Morgan De Sanctis, classe 1976 nato in quel di Guardiagrele. Non ci sono dubbi che, nella storia del calcio abruzzese, non ci siano portieri più forti del buon Morgan. La crescita a livello giovanile, e in serie B, avviene con la maglia del Pescara, ma da giovane si trasferisce alla Juve, dove ha il ruolo di terzo portiere. Nel corso della sua carriera veste tante altre maglie importanti, come Udinese, Siviglia, Galatasaray, Napoli, Roma e Monaco.