Un viaggio nella Campagna di Roma

Il territorio a sud est di Roma, attraversato dalla Via Prenestina, definisce l’area della campagna romana. In quest’area, turisticamente poco conosciuta, è possibile regalarsi una piccola vacanza all’insegna del relax, della genuinità e del calore umano. Non mancano però luoghi storici di attrazione, pronti a soddisfare i palati dei viaggiatori incalliti, quelli alla perenne ricerca di nuovi luoghi da esplorare e di nuove esperienze da fare. La campagna di Roma può regalarvi tutto questo.

Palestrina regione abruzzodotnet

Se si vuole pianificare il viaggio non si può prescindere dal trovare una buona base di appoggio, ovvero un posto dove dormire. Meglio se il proprietario del posto è un profondo conoscitore del territorio perché potrà dare preziosi consigli per vivere la propria avventura da protagonisti, non lasciando nulla al caso e con la sicurezza di non perdere le esperienze migliori. Anita Bed and Breakfast Valmontone è uno di questi. La proprietaria è da tempo impegnata nella valorizzazione del territorio e ne conosce tutte le sfaccettature.

Iniziamo il Viaggio da Valmontone, cittadina dal passato illustre testimoniato dal Palazzo Doria Pamphilj che, ahimé, è una delle poche testimonianze rimaste dopo i bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale. Il Palazzo fu fatto edificare da Camillo Pamphilj che nelle sue intenzioni, doveva essere il fulcro centrale della sua città ideale del rinascimento italiano. Al suo interno furono ospitati artisti di fama. Di loro restano i pregiati dipinti all’interno delle sale del palazzo, affreschi riconosciuti come i più grandi esempi di pittura romana del rinascimento. La visita guidata al palazzo Doria è gratuita ma si può lasciare un’offerta destinata alla manutenzione di questa imponente opera architettonica. Si consiglia di recarvisi il sabato e la domenica. Per maggiori informazioni consultare il sito del Comune di Valmontone.

Proseguiamo il Viaggio a Gallicano nel Lazio, alla scoperta del Parco degli acquedotti Romani. Il tracciato, immerso nella natura, prevede la visita ai resti (alcuni ottimamente conservati come Ponte Amato) degli acquedotti, guidati da personale di un’associazione locale. Il percorso è davvero suggestivo e non è raccontabile a parole. Dura circa 4 ore ed è consigliato un abbigliamento comodo e scarpe da trekking. Per maggiori info potete rivolgervi all’Associazione i Viandanti di Gallicano nel Lazio, facilmente contattabili su facebook all’indirizzo www.facebook.com/cooperativa.iviandanti

Nel nostro itinerario non può mancare Palestrina, la cittadina che da il nome ai monti circostanti e che in passato è stato il fulcro vitale della zona, considerata dagli antichi romani come un posto strategicamente indispensabile per il commercio e per il controllo della zona. A Palestrina sorgono parecchi resti di epoca romana. Il più suggestivo è il Santuario della Dea Fortuna Primigenia, in cui un tempo, ci si recava per conoscere le sorti future. Sopra al tempio il Museo Archeologico Nazionale, che conserva numerosissimi reperti di età repubblicana ed imperiale.
La Domenica mattina è anche possibile percorre un tracciato di archeotrekking che da Palestrina sale fin sopra Castel San Pietro Romano, attraversando la natura e interessanti siti archeologici. Per aderire all’iniziativa, basta mettersi in contatto con l’Associazione Articolo 9 di Palestrina tramite il loro sito ufficiale. Passiamo velocemente ad Olevano Romano. Qui è possibile immergersi nella vera tradizione della campagna romana. Un paese di chiaro stampo medievale vi accoglierà. Le terre di Olevano sono da sempre coltivate a vigna ed uliveti. Per questo i due prodotti di punta sono il Cesanese DOC, un vino rosso corposo e un pregiato Olio extravergine di oliva. E’ possibile prenotare delle degustazioni presso alcuni agriturismi della zona.

La Campagna di Roma serba ancora molto. Genazzano ad esempio con la sua storia, il suo castello e il santuario della Madonna del Buon Consiglio. Genazzano ogni anno è protagonista con l’infiorata più grande del mondo, un tappeto di petali di fiori che si estende dalla cima al fondo del paese e che richiama migliaia di pellegrini durante la processione del Corpus Domini. Uno spettacolo premiato nel 2012 dal Guinness dei Primati. Cave, con il suo percorso Liberty, numerose costruzioni in questo stile che sorgono solo in questo paese nella zona. E’ possibile prenotare delle visite guidate e, se richiesto in tempo, visitarne anche una dall’interno. Ci fermiamo qui perché l’elenco delle cosa da fare e da vedere è lunghissimo e speriamo di avervi dato lo spunto per una vacanza speciale, costruita a misura d’uomo, in cui possiate vivere da protagonisti i luoghi e le tradizioni del posto.